Rivetto dal 1902
Italia | Piemonte
L’Azienda Agricola Rivetto dal 1902 lavora da oltre un secolo a Serralunga d’Alba e Sinio, nel cuneese. La cantina oggi è guidata da Enrico Rivetto: entrato in azienda nel 1999, a ventuno anni, ha operato un radicale cambiamento, avviando nel 2010 la conduzione agricola secondo il metodo biologico (la certificazione è arrivata nel 2017) e quindi biodinamico (dal 2019 le prime etichette a marchio Demeter). L’azienda sorge sulla cima della collina di Lirano, a 400 metri sul livello del mare, sul confine che delimita la zona del Barolo.
Il terreno, da cui derivano ricchezza, potenza ed eleganza dei vini, è quello calcareo argilloso caratterizzato dalla presenza di marne, tipico della zona di Serralunga. La maggior parte della superficie aziendale, 30 ettari su 35, si trova intorno alla cantina: i vigneti ne occupano appena 15, cinti da alberi (oltre un migliaio quelli piantati nel corso degli anni) e siepi. Sette ettari sono lasciati a bosco, 10 coltivati a nocciole mentre due ettari sono dedicati a colture alternative (mais, cereali, orticole e piante aromatiche). La scelta di sostituire ettari di vigna è stata fatta con l’obiettivo di costruire corridoi biologici e stimolare la biodiveristà, per arrivare a creare un organismo agricolo in equilibrio. Un equilibrio che si ritrova anche nelle etichette aziendali, dove oltre ai grandi rossi (Barolo, Nebbiolo, Barbera d’Alba) trova spazio la Nascetta, vitigno a bacca bianca delle Langhe vinificato in purezza.
Nel 2023 a San Rocco, nel comune di Serralunga, Enrico ha piantato una nuova vigna manifesto: è un fazzoletto di 4000 metri, gestito esclusivamente a mano con un metodo intensivo di biodiversità. Nel sottofila ci sono essenze ed erbe aromatiche, tra i filari sono stati piantati alberi e l’ecosistema è pieno di farfalle, insetti e api