Camiliano è un’azienda agricola delle Colline Lucchesi, sette ettari a Camigliano (nel territorio di Capannori) e una vigna di un ettaro a Guamo, sempre nel capannorese. La cantina è gestita da Cipriano Barsanti – VinGlou distribuisce anche i vini di Macea, l’azienda di famiglia a Borgo a Mozzano – e da Samuele Martelli.

Le varietà coltivate nelle vigne di Camigliano sono quattro: Sangiovese, Syrah, Merlot, Vermentino. Questa terra apparteneva storicamente alla famiglia Guinigi, a cui l’azienda rende omaggio nel logo, su cui è disegnato il volto di Paolo Guinigi, signore di Lucca tra il 1400 e il 1430. L’avventura di Camiliano è iniziata nel 2013: il proprietario dei terreni, che non ha la possibilità di condurre direttamente, è socio della cantina. Per dieci anni, prima di allora, le vigne erano state invece affittate a un’altra azienda del territorio e condotte in biodinamica. Nella vigna di Guamo si coltiva invece Sauvignon, sul greto di un antico fiume. Camiliano è un’azienda biologica certificata (da ICEA).

Cipriano e Samuele vivono la propria cantina come un “laboratorio di ricerca” in continua evoluzione. Le prime annate sono state dedicate alla sperimentazione, per capire insieme il modo migliore di trasformare le loro uve. I tre vitigni a bacca rossa danno vita in uvaggio a un rosso del territorio, il Nero del Gobbo, dal toponimo della località che ospita la vigna. Cipriano, che in passato ha lavorato in Chianti e a San Miniato, ha un debole per il Sangiovese, che vinifica anche in purezza, lasciando fermentare l’uva intera in vasche aperte: in catalogo trovate l’annata 2018, l’ultima che ha fatto quattro anni di affinamento in legno grande. Dal 2019 sono diventati cinque.