Vina Krapež è una azienda vinicola a conduzione familiare che ha base a Vrhpolje, un caratteristico paesino sloveno nel cuore pulsante e verdeggiante della Vipava Valley, 30 chilometri a est di Gorizia. Questa realtà lavora su 8 ettari di vigna, dislocati nelle colline di Nanos e Kovk, su suoli che portano ancora i segni visibili della presenza del mare, ricchi di strati profondi di flysch e marna. La fama dei vini della Vipava però non è legata solo al terreno: il vento fresco del mattino che soffia da nord-est, localmente chiamato burja, crea un microclima ideale per la maturazione della vite.

La storia di Vina Krapež ha inizio nel 1928 con l’acquisto della cantina da parte del bisnonno Jožef e si afferma in maniera concreta con il figlio Jožef Jr, che nel 1971 prende la coraggiosa decisione di non vendere più le uve alla cooperativa di zona, diventando a tutti gli effetti un vignaiolo indipendente. Oggi è il giovane Vid, rappresentante della quarta generazione della famiglia Krapež, a tirare del redini di vigna e cantina con un approccio fedele alla tradizione e sempre più orientato alla sostenibilità. Dal 2023 i vini sono certificati biologici in etichetta.

I vini di Krapež raccontano con piglio moderno il terroir e la tradizione vinicola della Vipava, focalizzandosi interamente su vitigni autoctoni come Zelen, Pinela, Poljšakica, Malvasia d’Istria, Ribolla Gialla e Riesling per i bianchi e Merlot e Cabernet Sauvignon per i rossi. Le fermentazioni in cantina sono spontanee e lunghe mentre gli affinamenti hanno luogo in botti di acacia usate. Prima dell’imbottigliamento si aggiungono solfiti, ma non per tutte le etichette.