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NOAH

Italia | Piemonte

Andrea Mosca è nato e cresciuto in Alto Piemonte. Dopo una laurea in Architettura ha lavorato a lungo in edilizia, vivendo a Biella. Insieme alle moglie Giovanna Pepe Diaz, originaria di Milano, intorno al 2008 avvia però la ricerca di un terreno agricolo, per realizzare il desiderio di cambiare vita: nel 2010 acquistano il primo vigneto, a Brusnengo. Chiamano la loro azienda Noah, in onore del primo figlio, Francesco Noah. Oggi conducono 5 ettari in proprietà, a cui dall’inverno del 2022 si è aggiunta un’altra vigna di un ettaro e mezzo, a Curino, nella zona del Bramaterra. I vitigni sono Nebbiolo, Vespolina e Croatina.

Dopo aver lavorato al recupero e alla re-impostazione del vigneto e dopo l’arrivo di una seconda figlia, Luce (a cui è dedicato il Bramaterra più importante della cantina), nel 2016 si sono trasferiti a Brusnengo, in una casa acquistata nel 2013 che stanno ristrutturando lentamente. È nel cantone Salero, un luogo dove si conservava il sale, che dà il nome a un altro dei vini prodotti.

In cantina si opta per una lavorazione leggera, spiega Andrea, che è auto-didatta. Le fermentazioni partono grazie a un piede spontaneo. Le botti grandi sono di rovere di Slavonia. Quelle piccole sono barrique che erano di terzo passaggio alla prima annata e sono sempre rimaste quelle. L’azienda produce circa 15mila bottiglie. Andrea nel frattempo, ha lasciato l’architettura e si dedica a tempo pieno a Noah, mentre Giovanna – maestra d’arte dell’Accademia di Brera – si occupa di arteterapia con i malati oncologici.

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