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Quantum Winery

Austria

Florian Schuhmann è nato nei primi anni Ottanta e fa vino dal 2010. Tutte le sue vigne sono in affitto: è un vignaiolo di prima generazione anche se è nato e cresciuto nel Weinviertel, letteralmente il “quartiere del vino”, un’area a Nord di Vienna. Ha iniziato a occuparsi d’uva nel 2006, lavorando come cantiniere, in un’azienda convenzionale. Quando s’è messo in proprio, ha deciso che avrebbe fatto solo fermentazioni spontanee, per ottenere un vino artigiano che raccontasse le sue vigne.

La cantina di Florian si chiama Quantum Winery. La decisione di produrre vini naturali è arrivata nell’inverno del 2013, col supporto della moglie. Oggi Quantum Winery ha 2 ettari in affitto, e vinifica anche l’uva di un altro ettaro di vigneti: è la dimensione massima aziendale, perché per Florian quello del vignaiolo è un lavoro artigiano da fare da solo, one man show. Vuole infatti poter scegliere con cura ogni singolo particolare di ogni vino, compresa la grafica delle etichetta che cambia ogni anno.

Ciò che ama è valorizzare i suoi “Gemischter Satz” (bianco, rosso, rosato): sono vini che nascono da uve miste presenti in ogni singola vigna, fino a sette diverse varietà che vendemmia tutte insieme. I suoi vini, così, raccontano in profondità la storia della viticoltura austriaca, ed è questo che rende unico e speciale ogni vino. È un’idea di blend in campo, tipico di zone di lunga tradizione vitivinicola, che porta ad avere in cantina un mix di uve sovramature con altre che devono ancora terminare la maturazione. È lì che l’artigiano mostra la propria capacità.

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