Con Cidrerie du Léguer siamo a Lannion in Bretagna, in compagnia di Cédric, volto e mani della sidreria, colui che segue la produzione dal frutteto alla bottiglia, insieme a Kate, sua moglie e fondamentale supporto commerciale e comunicativo.

Condividendo il desiderio di lavorare a stretto contatto con la terra, prima pensano al vino e poi decidono insieme di puntare tutto sui sidri di mela e pera, tornando nella loro regione d’origine, la Bretagna.

Qui i frutteti affondano le radici in suoli ricchi di granito e sono allevati da sempre secondo i principi dell’agricoltura biologica, senza l’utilizzo di prodotti chimici. Le uniche attività che vengono svolte sono la potatura e lo sfalcio dell’erba, facendo attenzione a mantenere viva e intatta la biodiversità, utile a combattere naturalmente i parassiti.

Per Cidrerie du Léguer fare sidro in maniera naturale significa prendersi cura di tutte le fasi di produzione, dalla raccolta a mano delle mele una volta cadute dalle piante alla cernita attenta e meticolosa, quindi il lavaggio con sola acqua fino ad arrivare alla pressatura, che è lenta e delicata per ottenere il massimo del sapore dalla frutta.
Come per il vino, anche il sidro è frutto di una fermentazione alcolica spontanea e diventa frizzante grazie a una seconda fermentazione in bottiglia con una presa di spuma lenta e naturale. I sidri di Cédric si contraddistinguono per una innata eleganza e finezza, sia olfattiva che gustativa, freschi, verticali e vibranti.