Meggiolaro Vini significa casa, vigne e cantina a Brenton, una frazione di Roncà, tra Soave e Gambellara e a cavallo tra le province di Verona e Vicenza. La prima vendemmia per l’azienda di Cristiana e del marito Riccardo Roncolato è quella del 2008, figlia dell’idea di lavorare insieme nel mondo del vino, che ha guidato le loro scelte dal primo incontro.

Le vigne che coltivano guardano a Ovest il lago di Garda e a Nord i Monti Lessini, ricchi di pascoli. È un’area dov’erano presenti vulcani che hanno lasciato sul terreno la propria impronta, di scisti, di tufi e di lave. La vigna più vecchia, a 450 metri sul livello del mare, ha sessant’anni. Tutti i terreni sono circondati – e anche protetti – da boschi.

Cristiana e Riccardo, partiti da una conduzione convenzionale in vigna e in cantina, nel 2012 – dopo l’incontro con Alessandro Filippi – virano su una conduzione naturale. La cantina l’hanno realizzata sotto casa, dov’era uno scantinato. Seguono direttamente tutte le fasi della produzione.

Le etichette di Meggiolaro Vini raccontano il territorio. Sono infatti a base di Durella e Garganega: i due vitigni autoctoni si prestano a numerose tipologie di vinificazione, e così nascono sei etichette che spaziano dal bianco secco al rifermentato in bottiglia, dalla spumantizzazione al passito. A partire dal 2021 si vendemmia anche una nuova vigna di Pinot Nero: la prima etichetta, “Sofi”, un rifermentato in bottiglia dedicato a una delle figlie di Cristiana e Riccardo, è a catalogo.