Nerina Cardile è una giovane produttrice siciliana con DNA e cuore etneo. La sua è la classica storia di chi cambia vita radicalmente, spinta da coraggio e leggerezza. Una psicologa con specializzazione in Psicoterapia conseguita all’Università di Padova che dopo aver lavorato in questo ambito per alcuni anni, nel 2018 sceglie di ascoltare il richiamo della sua terra, quella che lei ama chiamare “la mia Etna” e torna a casa.
Nerina Cardile è nata e cresciuta a Solicchiata, una piccola e affascinante frazione di Castiglione di Sicilia sita a oltre 700 metri di altitudine sulle pendici dell’Etna, conosciuta in tutto il mondo per la produzione di vino. Lei è connessa da sempre a questa tradizione vitivinicola e da sempre ha desiderato di prenderne parte in prima persona. Nel 2019 inizia a muovere i primi passi nella cantina Vino di Anna, al fianco di Anna Martens e Eric Narioo e proprio qui vinifica per la prima volta una piccola partita di uve di proprietà provenienti dai terreni dei genitori, i suoi maestri di vita e di vigna.
Queste vecchie vigne si trovano sul versante nord della montagna e Nerina le coltiva con grande rispetto e amore per il territorio, avendo cura di prendere decisioni mirate in funzione dell’annata e dei cambiamenti climatici che stanno investendo anche questa zona vinicola. Un progetto in itinere fatto per ora solo di due vini, un bianco a base di uve autoctone e un rosso da uve Nerello Mascalese e Cappuccio. Un numero limitato di bottiglie prodotte per vini eleganti e beverini realizzati con fermentazioni spontanee, senza filtrazioni né chiarifiche.